Non esistono più le mezze stagioni? Quando si parla di calzature, invece, sì. È arrivato quel fatidico momento dell'anno in cui gli stivali risultano troppo pesanti, ma per i sandali è ancora troppo presto. Quali modelli indossare, allora, in queste settimane di meteo ballerino e repentini cambi di temperature? Ecco la «scarpe transizionali», ovvero i modelli che ci traghettano dall'inverno fino all'estate.
In queste settimane in cui si passa dagli acquazzoni più furibondi a sprazzi di sole con clima subsahariano, il dilemma più impellente e immancabilmente uno: «che diamine di scarpe mi metto?». Sì, perché è arrivato quel fatidico momento dell'anno in cui gli stivali risultano troppo pesanti, ma per i sandali è ancora troppo presto. E poi, diciamola tutta, spesso e volentieri la pedicure non è ancora on point e il terrore del fantasmino che fa capolino è sempre dietro l'angolo.
Quali modelli di calzature indossare dunque per fronteggiare con stile il meteo ballerino, evitare gli scivoloni (in tutti i sensi) e i repentini cambi di temperature?
Servono le cosiddette «scarpe transizionali», ovvero quelle in grado di traghettare chi le indossa dall'inverno fino all'estate, senza soluzione di continuità. E ancora non basta: è necessario che siano comode, che stiano bene sotto ai tipici layering look di questa stagione, ovvero appaiate ai jeans come alle gonne di diverse misure, dagli abiti ai completi tailleur. Difficile, ma non impossibile.
Mocassini, loafer e affini
Una scelta che regala sempre tante soddisfazioni perché riesce ad unire praticità ad eleganza. I mocassini vanno selezionati con cura, studiando la forma più adatta al proprio piede: cruciale la cosiddetta mascherina della tomaia, soprattutto per lo scollo e le impunture, e la suola. Meglio evitare quelle gommate, troppo «da barca», prediligendo sempre il cuoio.
In pelle, in velluto o in canvas, in tinta unita o imprimé, le varianti sono davvero infinite, da portare con le calze a contrasto o a pelle nuda con la caviglia in bella mostra. Tra i più gettonati i penny loafer bicolore, che regalano un tocco dandy anche alla mise più sobria.
Le sneakers essenziali
Non possono mancare le ginniche, ormai sdoganate in praticamente in tutti i contesti, che, però, a nostro modestissimo parere, andrebbero scelte nella loro accezione più minimal e raffinate, con tomaia liscia e neutra, bianca o al massimo in toni pastello, senza suole chuncky e dettagli troppo sportivi.
Slingback, trés chic
Versatili negli abbinamenti, perfette sia di giorno che di sera, rendono istantaneamente femminile qualsiasi outfit e non passano mai inosservate. Le inconfondibili scarpe caratterizzate da un cinturino che fascia la caviglia e dalla tomaia che lascia il tallone scoperto, si differenziano per la punta, che può essere sfilata o tondeggiante, e per il tipo di tacco. Tra i più portabili, quelli a blocco e a rocchetto. Tra le più iconiche non si possono non menzionare quelle bicolori di Chanel, ma sono davvero tante e variegate le opzioni a disposizione sul mercato, sia a livello di prezzo che di finissaggi.
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